La Regione Friuli Venezia Giulia ha ufficialmente aperto le porte a una delle misure più attese del 2025: i contributi a fondo perduto per il recupero e la riqualificazione del patrimonio edilizio privato, previsti dalla Legge Regionale 8/2025.

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Sono stati pubblicati i bandi operativi ai sensi degli articoli 2 e 3 della legge, con una dotazione finanziaria complessiva di ben 50 milioni di euro. Le opportunità riguardano sia chi deve ancora iniziare i lavori, sia chi li ha già conclusi. Ma attenzione: non basta fare domanda, serve una strategia progettuale mirata per ottenere il massimo contributo disponibile.


🔍 I tre bandi pubblicati: una panoramica

Art. 2 – Ristrutturazione edilizia, restauro e manutenzione straordinaria

Art. 3 – Efficientamento energetico con lavori già eseguiti

Art. 3, comma 6 – Efficientamento energetico con ISEE fino a 25.000 € (lavori da eseguire)


🏆 Come ottenere il massimo punteggio nel bando Art. 2

Il contributo massimo di 60.000 € si ottiene solo per gli interventi TIPO I (opere edilizie strutturali su almeno una unità abitativa) e solo se accompagnati da specifici requisiti o obblighi di destinazione.
Vediamo i criteri premiali principali:

Criterio Punteggio
Locazione a canone concordato per almeno 5 anni +50 punti
Classe energetica iniziale F o G +10 punti
Comune con calo demografico ≥ 10% +10 punti
ISEE ≤ 25.000 € (povertà energetica) +10 punti
Edificio pericolante con ordinanza o asseverazione +5 punti
Pronta cantierabilità +5 punti
Comune montano +5 punti

Totale massimo teorico: 95 punti, ma già 70-80 possono garantire un ottimo posizionamento in graduatoria.


🏔 Esempio reale: come arrivare al contributo massimo

Proprietario: residente in FVG
Comune: Prato Carnico (territorio montano e in calo demografico)
Immobile: casa di categoria A4 in classe energetica G
Intervento previsto: ristrutturazione completa con consolidamento strutturale e riqualificazione energetica (Tipo I)
Destinazione d’uso: locazione a canone concordato per 6 anni

➡️ Punteggio ottenibile:

➡️ Contributo massimo richiedibile: 60.000 € a fondo perduto


⚠️ Gli obblighi del beneficiario

Ricevere il contributo comporta alcuni obblighi vincolanti per almeno 5 anni:

  1. Residenza o locazione vincolata:

    • Se l’immobile è destinato a locazione a canone concordato o transitorio, va mantenuto per 5 anni.

    • Se destinato a prima casa, il beneficiario deve trasferirvi la residenza entro i termini stabiliti.

  2. Vincoli di utilizzo:

    • Non è consentito il cambio di destinazione d’uso.

    • Non è ammessa la vendita se comporta la perdita del requisito (es. fine della locazione calmierata).

  3. Rendicontazione rigorosa:

    • Tutti i pagamenti devono essere tracciabili.

    • La documentazione, compresi gli APE ante e post, va tenuta a disposizione della Regione.

  4. Controlli e revoche:

    • La Regione può effettuare controlli e chiedere la restituzione del contributo in caso di dichiarazioni mendaci, utilizzo improprio, o violazione dei vincoli.


📩 Serve una strategia? Contattami

Questi bandi non sono semplici da interpretare e il rischio di sbagliare la domanda (e perdere tutto) è reale.
Per questo ti invito a contattarmi per una consulenza preliminare gratuita, in studio o telefonica, per capire quale bando si adatta al tuo caso, se hai i requisiti per i punteggi maggiori e come strutturare la domanda nel modo corretto.

📧 Scrivimi a: architettodusso@gmail.com

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28 Luglio 2025