Nel 2025, il panorama delle agevolazioni fiscali per la casa ha subito alcune modifiche importanti, con l’obiettivo di razionalizzare gli incentivi e rendere più sostenibile la spesa pubblica. Tra i bonus principali disponibili troviamo il Bonus Casa per le ristrutturazioni edilizie e l’Ecobonus per l’efficientamento energetico. Vediamo quali sono le novità, i requisiti e le modalità per accedervi.
Bonus Casa 2025: Detrazione per Ristrutturazioni Edilizie
Il Bonus Casa consente una detrazione fiscale del 50% per interventi di recupero edilizio su immobili residenziali. La detrazione si applica su una spesa massima di 48.000 euro per unità immobiliare (ridotta rispetto ai 96.000 euro degli anni precedenti) e deve essere ripartita in 10 quote annuali.
Interventi ammessi:
- Manutenzione straordinaria (rifacimento impianti, pavimenti, infissi, bagni, etc.).
- Ristrutturazioni edilizie e ampliamenti consentiti dalla normativa.
- Costruzione di box auto pertinenziali.
- Eliminazione delle barriere architettoniche.
- Installazione di impianti di sicurezza (allarmi, inferriate, porte blindate).
- Cablaggio e installazione di sistemi di domotica.
Chi può beneficiarne:
- Proprietari e nudi proprietari.
- Inquilini e comodatari.
- Familiari conviventi del proprietario.
- Soci di cooperative e condòmini per lavori sulle parti comuni.
Ecobonus 2025: Detrazione per il Risparmio Energetico
L’Ecobonus è pensato per incentivare interventi di efficientamento energetico degli edifici, sia residenziali che strumentali (uffici, negozi, capannoni). Per il 2025, la detrazione fiscale è stata uniformata al 50% per abitazioni principali e al 36% per altri immobili, con ripartizione in 10 anni.
Interventi ammessi:
- Coibentazione dell’involucro edilizio (cappotto termico, isolamento tetto e solai).
- Sostituzione di infissi con serramenti ad alta efficienza energetica.
- Installazione di pompe di calore, caldaie a condensazione e sistemi di climatizzazione efficienti.
- Pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria.
- Sistemi di building automation per la gestione dei consumi energetici.
Sismabonus 2025: Detrazione per il Miglioramento Sismico
Il Sismabonus rimane attivo per chi esegue interventi strutturali volti a migliorare la sicurezza sismica degli edifici situati nelle zone classificate a rischio (zone 1, 2 e 3). La detrazione è ora 50% per abitazioni principali e 36% per altri immobili, con un tetto massimo di 96.000 euro per unità immobiliare.
Requisiti:
- L’intervento deve essere asseverato da un tecnico abilitato.
- Il miglioramento deve essere certificato con il passaggio a una classe di rischio sismico inferiore.
Bonus Barriere Architettoniche 75%
Fino al 31 dicembre 2025, resta in vigore la detrazione 75% per interventi di abbattimento delle barriere architettoniche. Questa agevolazione è ripartita in 5 anni e prevede massimali di spesa variabili:
- 50.000 euro per edifici unifamiliari.
- 40.000 euro per unità in edifici fino a 8 unità.
- 30.000 euro per unità in edifici con più di 8 unità.
Interventi ammessi:
- Installazione di ascensori e montascale.
- Adeguamento dei bagni e delle porte per facilitare l’accesso a persone con disabilità.
Bonus Mobili ed Elettrodomestici 2025
Il Bonus Mobili è stato prorogato fino al 31 dicembre 2025, ma con un tetto di spesa ridotto a 5.000 euro per unità abitativa (rispetto agli 8.000 euro del 2023). La detrazione è del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (classe energetica A per forni, F per lavastoviglie, frigoriferi e congelatori).
Modalità di Accesso e Documentazione
Per accedere a questi bonus, è necessario:
- Ottenere il titolo abilitativo edilizio (se richiesto per l’intervento specifico: CILA, SCIA, Permesso di Costruire).
- Effettuare pagamenti tracciabili tramite bonifico parlante, con causale specifica.
- Conservare la documentazione fiscale, incluse fatture e ricevute dei bonifici.
- Per l’Ecobonus e il Sismabonus, inviare la documentazione all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori.
Novità Importanti del 2025
- Riduzione dei massimali di spesa per il Bonus Casa (da 96.000 a 48.000 euro).
- Omogeneizzazione delle aliquote: gli incentivi edilizi convergono su 50% per prima casa e 36% per altri immobili.
- Tetto massimo per redditi alti: chi ha un reddito oltre i 75.000 euro può detrarre solo fino a 14.000 euro annui per lavori edilizi.