Bonus Casa FVG 2025: perché è fondamentale avviare subito la progettazione in vista del nuovo DDL 36/2025

Il Disegno di Legge 36/2025, approvato dal Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia il 26 giugno scorso, introduce un quadro normativo organico per incentivare la rigenerazione urbana, la riqualificazione edilizia e l’efficientamento energetico del patrimonio immobiliare esistente.

La Regione prevede di emanare due bandi distinti tra settembre e ottobre 2025, che rappresenteranno un’importante opportunità economica per privati, condomìni, professionisti e imprese. Tuttavia, il meccanismo previsto dalla norma è articolato e premia chi si presenterà con progetti completi, cantierabili e coerenti con le finalità della legge.

Ecco perché è fondamentale iniziare subito con la progettazione tecnica e documentale.

Le due linee di contributo: edilizia e risparmio energetico

La legge disciplina:

1. Interventi edilizi:

Sono escluse le unità immobiliari con categoria catastale A8 o A9 (ville e castelli).

2. Interventi di efficientamento energetico:

Citazione normativa: “Il contributo è concesso per interventi non ancora iniziati e spese non sostenute, con avvio attestato da comunicazione di inizio lavori al Comune” (Art. 2)

Chi può accedere ai fondi

I contributi sono destinati a:

Citazione normativa: “Possono accedere ai contributi di cui alla presente legge le persone fisiche residenti nel Friuli Venezia Giulia, i condomìni, le imprese e i professionisti, per interventi su unità immobiliari o edifici situati nel territorio regionale”

Sono previste misure premiali per:

Esempi pratici

Perché è urgente progettare adesso

  1. Le graduatorie saranno molto selettive e premieranno i progetti completi. Sarà indispensabile disporre di:
    • rilievo
    • computo metrico estimativo
    • relazione tecnica
    • eventuali titoli edilizi (CILA, SCIA, PdC)
  2. I tempi tecnici per sviluppare una progettazione completa e raccogliere tutti i documenti possono richiedere anche 60-90 giorni, soprattutto per immobili complessi.
  3. Per l’efficientamento, le spese devono essere sostenute dopo il 1 gennaio 2025 e solo al termine dei lavori sarà possibile ottenere il contributo.
  4. Chi presenta la domanda per primo, ha più possibilità di ricevere il contributo, specialmente per la linea energetica a sportello.
  5. Il contributo è cumulabile con detrazioni fiscali come il Bonus Ristrutturazione, Ecobonus e Bonus Mobili.

Conclusione

Il DDL 36/2025 rappresenta una straordinaria occasione per valorizzare il proprio patrimonio immobiliare, ma è anche una misura competitiva e selettiva. È cruciale iniziare ora con la progettazione per non farsi trovare impreparati all’uscita dei bandi.

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30 Giugno 2025