PERCHÉ L’ARTICOLO 2 È L’OPPORTUNITÀ DEL MOMENTO
Il Bonus Casa FVG 2025 – Art. 2 della L.R. 8/2025 è il principale strumento regionale per il recupero edilizio e la riqualificazione degli immobili privati. È rivolto alle persone fisiche residenti in Friuli Venezia Giulia e concede contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 60.000 € per unità immobiliare.
Le domande per il 2025 vanno presentate entro le ore 16:00 del 6 ottobre 2025, esclusivamente tramite la piattaforma IOL (Istanze On Line) della Regione. Dopo questa data, la finestra si chiude e verrà approvata la graduatoria.
👉 Per scaricare il bando ufficiale e accedere alla domanda: Sito Regione FVG – Bonus Casa Art. 2
CHI PUÒ FARE DOMANDA
Possono accedere i residenti in FVG titolari di diritti reali (proprietà, nuda proprietà, usufrutto, uso, abitazione) su unità immobiliari della Regione.
Sono ammesse anche le ristrutturazioni in condominio minimo (da 2 a 8 unità), mentre restano esclusi i condomìni con più di 8 condòmini.
QUANTO SI PUÒ OTTENERE
Il contributo copre il 50% delle spese ammissibili, con due tipologie di unità:
- Tipologia I:
- abitazione principale (residenza del beneficiario),
- unità destinate a locazione a canone concordato o transitorio.
Contributo massimo: 60.000 € per unità.
Una domanda può includere fino a 3 unità Tipologia I.
- Tipologia II:
- altre abitazioni non rientranti nella Tipologia I.
Contributo massimo: 20.000 € per unità.
È possibile inserirne fino a 2 per domanda, ma è necessario avere almeno una Tipologia I.
- altre abitazioni non rientranti nella Tipologia I.
SPESE AMMISSIBILI
Sono comprese le opere edili, gli impianti con posa in opera, le spese tecniche professionali (compresi APE), gli oneri di sicurezza, gli allacciamenti e l’IVA.
Sono ammissibili anche le spese notarili per acquisizione di quote o successioni (entro 5.000 € e con alcune esclusioni) e il costo della fideiussione nel caso di richiesta di anticipo del contributo.
Non sono invece finanziabili arredi e mobili (es. cucine, armadi, box doccia).
ESEMPI PRATICI
Esempio 1 – Bifamiliare con metà abitata e metà in affitto
Un proprietario ristruttura una bifamiliare:
- Un’unità è abitazione principale (Tipologia I).
- L’altra è destinata a locazione a canone concordato (Tipologia I).
Spesa complessiva: 250.000 €.
Contributo calcolato:
- 50% della spesa = 125.000 €.
- Tetto massimo: 60.000 € per ciascuna unità.
- Totale massimo: 120.000 €.
👉 Il proprietario riceve 120.000 € a fondo perduto.
Esempio 2 – Condominio minimo con tre unità tutte in affitto
Un unico proprietario ristruttura un fabbricato di tre unità, destinate tutte a locazione a canone concordato (Tipologia I).
Spesa complessiva: 300.000 €.
Contributo calcolato:
- 50% della spesa = 150.000 €.
- Tetto massimo: 60.000 € × 3 unità = 180.000 €.
- Totale effettivo: 150.000 €.
👉 Il proprietario riceve 150.000 € a fondo perduto.
Esempio 3 – Abitazione principale + seconda unità vuota
Un proprietario ristruttura una casa bifamiliare:
- La prima è abitazione principale (Tipologia I).
- La seconda non viene abitata né affittata (Tipologia II).
Spesa complessiva: 160.000 €.
Contributo calcolato:
- Prima casa: 40.000 € (su 80.000 € di spesa).
- Seconda unità: 20.000 € (su 80.000 € di spesa).
- Totale: 60.000 €.
👉 Il proprietario riceve 60.000 € a fondo perduto.
COME FUNZIONA LA GRADUATORIA
Le domande vengono valutate in base a criteri premiali, che attribuiscono punteggi aggiuntivi:
- immobili in comuni con calo demografico ≥ 10%,
- edifici pericolanti sulla viabilità pubblica,
- interventi già cantierabili,
- immobili in comuni interamente montani.
La graduatoria rimane valida fino al 31 dicembre 2027. Le domande non finanziate restano quindi “in coda” e possono essere finanziate in anni successivi in base alle risorse disponibili.
ANTICIPAZIONE E PAGAMENTO
È possibile chiedere un anticipo del contributo presentando fideiussione bancaria o assicurativa.
Il saldo viene erogato a conclusione dei lavori, previa rendicontazione completa delle spese.
OBBLIGHI DEL BENEFICIARIO
Oltre alla corretta esecuzione dei lavori e alla rendicontazione, il beneficiario deve rispettare obblighi precisi:
- Comunicare l’inizio lavori entro 30 giorni dalla concessione, via PEC alla Direzione competente.
- Mantenere la residenza nell’unità abitata (se richiesta come prima casa).
- Vincolo di locazione per 5 anni: se l’unità viene agevolata come immobile a canone concordato o transitorio, il beneficiario deve stipulare e mantenere attivo il contratto di locazione per almeno cinque anni. In caso contrario, il contributo viene revocato.
- Divieto di cumulo con Art. 3: per la stessa unità immobiliare e lo stesso beneficiario non si può chiedere anche il contributo di efficientamento energetico previsto dall’Articolo 3.
PERCHÉ AGIRE SUBITO E CON IL GIUSTO SUPPORTO
L’Art. 2 del Bonus Casa FVG 2025 è una grande opportunità per chi desidera ristrutturare la propria abitazione o mettere a reddito immobili con affitti calmierati. Contributi fino a 60.000 € per unità consentono di dimezzare il costo dei lavori, ma la finestra per presentare domanda è breve e la scadenza del 6 ottobre 2025, ore 16:00 non lascia margini di errore.
Per accedere al contributo non basta avere un progetto in mente: servono documenti tecnici, computi metrici precisi, verifiche sui requisiti soggettivi (chi presenta domanda) e oggettivi (caratteristiche dell’immobile e degli interventi), oltre alla capacità di impostare una strategia che massimizzi il punteggio in graduatoria.
👉 Il consiglio è semplice: non improvvisare. Affiancarsi a un professionista permette di arrivare preparati, evitare errori formali che potrebbero compromettere la domanda e costruire un intervento che sfrutti al meglio i criteri del bando.
Come studio offriamo un pacchetto completo, che comprende:
- verifica dei requisiti soggettivi e oggettivi;
- analisi dei lavori e della documentazione tecnica;
- strategia per ottenere il massimo beneficio;
- assistenza nella predisposizione e invio della domanda sulla piattaforma regionale.
👉 Scarica subito il bando e consulta la pagina ufficiale della Regione: Bonus Casa FVG – Art. 2 persone fisiche.
Poi contattaci per capire insieme come trasformare questa opportunità: architettodusso@gmail.com